Bambini e animali

Bambini e animali,

Molta gente ancora si spaventa di fronte all’associazione di queste due parole, specialmente se i bambini sono piccoli…,

altri hanno invece capito che può essere una preziosa fonte di stimoli,

altri ancora, purtroppo, regalano cuccioli ai figli come fossero pupazzi!

bambini e animali

I bambini che crescono con animali domestici imparano prima la socializzazione, l’integrazione ed il rispetto verso gli altri, tramite il rispetto verso gli animali (se glielo insegniamo, ovviamente).

Questo non vuol dire di correre a prendere un animale domestico se non ne avete o non ci avevate mai pensato prima, nè tantomeno vuol dire di prenderne uno per fare da pupazzetto al figlio (purtroppo accade).

Leggo di tante mamme preoccupate per l’arrivo di un bebè quando in casa hanno animali… Sono paure infondate frutto di dicerie.

Chi ha i gatti teme per la toxoplasmosi in gravidanza, ma basta avere qualche accorgimento e il problema viene arginato.

La toxoplasmosi è una malattia infettiva asintomatica nell’uomo, ma molto pericolosa per il feto se contratta in gravidanza. Prenderla da un gatto domestico è improbabile (ma non impossibile specialmente se il gatto viene lasciato libero fuori casa). Il gatto per contrarla, dovrebbe aver mangiato carne cruda di roditori o uccelli infetti. Le cisti di questo protozoo verrebbero poi espulse con le feci. Le cisti si attivano, diventando contagiose e realmente pericolose, rimanendo esposte all’aria per almeno 24 ore, dovrebbero poi finire a contatto diretto con la bocca o con le mucose della mamma in attesa. E’ una combinazione improbabile ma non impossibile, ecco perchè vanno presi accorgimenti per la pulizia della lettiera. Non è quindi necessario allontanare il gatto domestico da casa nel periodo della gravidanza, come si sente spesso dire.

Chi invece ha già un cane teme gelosie ed invadenza dell’animale.

Anche qui basta avere degli accorgimenti. I cani, come le persone, non sono tutti uguali per stazza, temperamento e carattere… Quindi la situazione va monitorata caso per caso.

Noi abbiamo una chihuahua di 2 kg da molto prima che arrivasse il bambino… Una piccola principessina viziata, sempre al centro dell’attenzione e temevamo la gelosia (per quanto su una stazza così piccola sia ben poco pericolosa). Quando ero in ospedale nei giorni post parto, mio marito ha portato a casa i body e i pigiamini da lavare di Tom, facendoglieli annusare per socializzare con il nuovo odore.

Quando siamo tornati tutti a casa, Crystal era un po’ stranita, ma più che altro curiosa. In ben poco tempo veniva ad avvisarmi quando il neonato piangeva (o semplicemente si muoveva o si lamentava) e incominciava a girargli intorno scodinzolando. Non è stato sempre rose e fiori perchè poi i bambini crescono e tu devi insegnargli che non possono trattarli come pupazzetti e che se gli tirano orecchie, zampe o coda gli fanno male! Prima di impararlo qualche azzuffo c’è stato!

Quando mio figlio aveva 6 mesi abbiamo preso un altro chihuahua, adottato dopo 3 anni (tutta la sua vita fino a qual momento) di maltrattamenti rinchiuso in gabbia. Un cagnolino timoroso e difficile (che non pensavamo fosse così tanto difficile gestire), ma non aggressivo.

Perchè vi dico questo? Perchè Tom (che ora ha 3 anni), sa perfettamente come comportarsi con entrambi i cani. Li ha rinominati con due nomignoli ai quali loro rispondono, e si comporta diversamente con l’una e con l’altro. Con quello adottato e problematico, si pone di conseguenza e con l’altra si prende confidenze in più e hanno un rapporto di amore/odio come fratelli. Ogni tanto si azzuffano, ma non si perdono mai di vista.

Per mio figlio un nucleo famigliare con animali, comprende tutti… Lu non ti chiederà di Tizio e Caio, lui ti chiederà di Tizio, Caio e Fido!

Bambini e animali


Io credo di poter asserire tranquillamente che il contatto bambini e animali faccia un gran bene!

Vi racconto un esempio…

Mio figlio era un po’ indietro con il linguaggio… capiva assolutamente tutto, ma diceva veramente tre parole (fino ai due anni). A due anni appena compiuti lo abbiamo portato allo zoo a vedere gli animali.

Mi fermo un attimo per dirvi che so che è un controsenso voler insegnare il rispetto per gli animali e poi portarlo allo zoo, ma i bambini vedono le cose in maniera diversa e per lui è stata una vera e propria gioia. Una gioia talmente grande che ci ha lasciati di stucco iniziando a parlare!!!

Lui sapeva dire i nomi di gran parte degli animali e sapeva anche quali erano! Anche se fino a quel giorno non li aveva mai detti!

Siamo rimasti sbalorditi.

Dava da mangiare alle caprette con una naturalezza sorprendente!

bambini e animali

Questa nella foto è invece una capretta che non è al guinzaglio per gioco, ma è una capretta salvata da un volontario al quale l’hanno portata dopo averla trovata abbandonata in un bosco con ancora il cordone ombelicale attaccato… Il volontario è riuscito a nutrirla artificialmente e farla sopravvivere. Eravamo ospiti di un’oasi di recupero cavalli sequestrati o adottati dopo maltrattamenti (quindi non facili) e Thomas insieme alla volontaria che si occupa di loro è andato a dargli da mangiare all’interno del recinto con una naturalezza e delicatezza che hanno fatto sì che anche questi cavalli schivi verso persone che non conoscevano, si avvicinassero.

Bambini e animali

Mi piace molto la passione per gli animali che ha mio figlio… ma anche i suoi contro. Qualsiasi cane veda in giro e di qualunque misura, lui gli corre incontro! Stiamo faticando ad insegnargli che deve chiedere al padrone se può perchè non tutti i cani ne hanno voglia e alcuni sono aggressivi…

E, altro lato negativo, non dire a mio figlio che se va là arriva il lupo, perchè lui è contento e ci va appositamente!!!

Insegnate ai vostri bambini il contatto con gli animali perchè a loro viene molto meglio che a noi e sviluppa l’empatia!

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