Asilo nido sì o no?

Asilo nido sì… asilo nido no… questo è il dilemma ! 

 

Asilo nido sì o no?

Quando è nato mio figlio ero dell’idea che l’asilo nido fosse solo un’ottima soluzione per i genitori che lavorano entrambi. Non lo avevo mai nemmeno preso in considerazione per me.

Voi avevate o avete questo pregiudizio?

Tutto cambiò durante l’estate malefica che andava dai 15 ai 18 mesi di Thomas (che ho raccontato qui) .

All’inizio dell’estate un’amica mi aveva suggerito di mandarlo al nido vedendomi particolarmente isterica ed esaurita, ma io continuavo dritta per la mia strada a pensare di non averne bisogno. A luglio il mio radicale cambio di idea.

Ho iniziato ad informarmi ed i pareri che mi venivano dati da mamme che avevano mandato i propri bimbi al nido erano sempre positivi. Titubante era solo chi non lo aveva mandato.


Asilo nido sì o no?

Asilo nido sì o no?

Ecco i motivi che mi hanno spinto a mandarlo all’asilo nido:

  • In primis (prima addirittura del mio avanzato stato di stress) il bisogno di far rapportare mio figlio con altri bambini – Come raccontavo in Cambiamenti del bambino mio figlio si è drasticamente trasformato a 15 mesi. Ma non piccoli cambiamenti normali col crescere, era proprio un altro bambino. Una specie di Greamlins impazzito! Quello che mi spaventava di più era il quasi odio per qualsiasi altro bambino che non fosse una femmina e di almeno 7 anni. Prima non era così, è cambiato quando un bambino gli ha dato uno schiaffone… Questo è uno dei motivi per cui ho iniziato a valutare l’asilo.
  • Avere delle regole – Sempre a 15 mesi è iniziata un‘anarchia raccapricciante. Il bimbo stava sempre con me o con mio marito e così ho pensato che ne stesse approfittando un po’ troppo. Io come ho già raccontato non sono il genere di mamma che permette tutto al figlio, ma sgridarlo o spiegargli le cose, ve lo giuro, quel periodo lì era totalmente inutile! Roba da battere la testa nei muri! Mi sono detta: le tate dell’asilo sapranno farsi ascoltare, altrimenti l’asilo sarebbe già raso al suolo con tutti quei bambini!
  • Avere degli orari – Per quanto io non possa lamentarmi delle ore di sonno di mio figlio, quello che posso dire è che lui andava (e continua a farlo) a letto quando proprio non ce la fa più. Questo voleva dire andare a letto tardi e devo dire, si svegliava anche ad orari più che decorosi. Su questo non mi lamento più di tanto perchè è sempre venuto bene anche a me. Io preferisco andare a letto più tardi piuttosto che svegliarmi troppo presto, però dall’altro lato della medaglia c’è che vado a letto con mio figlio e mi sveglio con lui. Quindi in pratica non stacco mai! Mi dicevano: “vedrai, con l’asilo cambia tutto.. la sera ti crolla!“.
  • AutonomiaA volte sembra che alcune mamme non vogliano affatto rendere il proprio bambino autonomo (per cose alla sua portata si intende). Io invece sì. Ma la penso così perchè ho sempre lasciato mio figlio abbastanza libero di sperimentare. A 5 mesi già si beveva il biberon da solo, perchè lui ha voluto provare e io l’ho assecondato. Dopo un po’ di pratica voleva berselo solo ed esclusivamente per mano sua. Così come mangiare (anche se con le mani per parecchio tempo), addormentarsi ecc. Ho quindi ho pensato che andare al nido rafforzasse questo suo desiderio di indipendenza che a me non dispiaceva.
  • Tempo per me – Punto da non sottovalutare ma che come ho detto, nonostante le mie isterie e la mia stanchezza, non è stato il punto primario. Si è rivelato però una cosa meravigliosa. Solo il fatto di andare a fare la spesa da sola aveva il sapore di una giornata di shopping anche se ero al supermercato!!! Per non parlare dell’andare dal parrucchiere o farmi una doccia in tranquillità. Il pisolino fatto all’asilo mi avrebbe consentito anche di poter uscire in quelle due ore a fare qualcosa di utile o non… e alle 16 all’ora di andarlo a prendere avrei avuto proprio voglia di vederlo!
  • L’estate qui offre molto, ma l’inverno? Una volta finita l’estate che si fa? Thomas è un bimbo dinamico, curioso, fa un sacco di cose. Stare in casa tutto l’inverno farebbe impazzire lui e me. Qui non abbiamo amici con bambini con cui vivere una quotidianità, farli giocare, andare al parco insieme, al cinema ecc.. piccole cose che considero però fondamentali! Voglio farlo stare da solo tutto l’inverno così l’estate prossima al mare sarà ancora più selvaggio e piangerà appena un bambino gli prende un secchiello? Anche NO…!!! Farlo rimbambire di cartoni animati? NO! Quindi asilo SI! Non dimentichiamo che all’asilo l’attività principale è il gioco!

 

Per tutti questi pro che avevo valutato.. c’era anche qualche contro. Il primo in assoluto, quello di cui tutte noi mamme abbiamo il terrore… erano le malattie!

Chi non ha sentito parlare del fatto che i bambini il primo anno d’asilo sono più a casa malati che al nido?

Mi immaginavo già che sarebbe andata così… in più l’aggravante di non averlo allattato sembrava doverlo condannare a una salute cagionevole garantita ed esporlo ad ogni tipo di germe, virus o batterio e bla bla bla, bla bla bla… (non ci ho mai creduto sinceramente, però il dubbio poi te lo mettono). Bhè, sapere che vi dico??? Ora lo posso dire perchè il primo anno di nido è andato! Mio figlio è stato il bambino meno malato di tutti!!!!!!!

Avrà saltato l’asilo in un anno massimo tre volte e per poco tempo. Quindi traggo la conclusione che contino vari fattori e il modo in cui il bambino è cresciuto. Io non tendo a coprirlo da Esquimese, non gli asciugo i capelli d’estate, fa il bagno in mare o in piscina quando gli pare e vive con due cani. Forse, e ribadisco il forse, io gli anticorpi glieli ho passati così.

In conclusione per me il nido è la scelta migliore che potessi fare! Lo rifarei sicuramente. E’ servito a mio figlio ed è servito a me! Lui ci va molto volentieri e a volte non verrebbe nemmeno via, e io ho riconquistato certi lussi come il fare le cose da sola senza responsabilità di guardare cosa fa lui. 

Sappiate che all’asilo saranno angeli e che per le maestre sembra a volte che tu abbia raccontato un sacco di palle sul suo conto. Quando ho visto foto dove Tom sparecchiava tavola col grembiulino da cameriere pensavo fosse un fotomontaggio!

Sappiate anche che la reazione dei parenti inizialmente è la stessa che avrebbero se tu mandassi tuo figlio in galera… ma cambieranno idea…(spero per voi)!

Io spero che certi pregiudizi sull’asilo nido usato solo come “parcheggio” se devi andare a lavorare cessino. C’è anche chi dice che il distacco dalla mamma sia innaturale prima della scuola materna, ma io credo che vari da bambino a bambino. Io credo che in certi casi siano più le mamme del bambino a non volere un distacco (non parlo di neonati).

Appoggio sicuramente le telecamere negli asili. Non sono tuttavia contraria alle maestre che rimproverano i bambini perchè credo che della disciplina (inerente all’età) sia doverosa.

Io l’ho mandato a 18 mesi e a 20 mesi, care ragazze, avevo già visto cambiamenti (positivi) sorprendenti! 

 

Asilo nido sì o no?

 

Unica pecca: la pacchia del “vedrai all’asilo si stanca, crolla presto” è finita dopo qualche mese, purtroppo… Per il resto non mi lamento di niente e rifarei questa scelta sicuramente.

Altro mio personale parere… tra una tata (che costa più o meno uguale) o una nonna (per quanto sia gratis e una di famiglia) e l’asilo nido, per bambini dopo l’anno di età io suggerisco il nido.

Per un semplice motivo: per me i bambini devono stare coi bambini almeno un po’ e all’asilo guadagnano un’indipendenza (che a tante so che fa paura perchè viene vissuta come un distacco) che secondo me nella vita gli tornerà sempre bene. Mio modesto parere eh!

E voi per quale opzione avete optato?

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza .

Io dico ASILO NIDO SI, SI e ANCORA SI !

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