Lo svezzamento è una delle più importanti tappe della vita di un neonato, per questo bisogna effettuarlo con attenzione ed accuratezza.
Vediamo come procedere passo dopo passo.
Solitamente comincia tra il 5° ed il 6° mese e si inizia con il dare al neonato pochi cucchiaini di frutta omogeneizzata.
Per passare poi, dopo pochi giorni, alla prima pappa che avviene tra le 11 e le 12 (pranzo). La pappa è composta da un primo brodo vegetale fatto sole di carote e patate, (aggiungendo poi di settimana in settimana zucchine, sedano, fagiolini e così via…. vedere tabella) più la pappa lattea, la crema di riso ecc…
Tra l’ 8° e il 10° mese il bambino sarà anche in grado di masticare con le gengive e gli si potrà dare la frutta fresca sminuzzata.
Intorno all’anno di vita si possono inserire il pesce e l’uovo (solo il tuorlo), poco alla volta.
Raccomandazione
E’ consigliato inserire cibi nuovi sempre di giorno per poter controllare così eventuale intolleranze o allergie.
Dopo 1 mese dall’inizio dello svezzamento, e quindi intorno al 7° mese, è possibile introdurre il secondo pasto di “minestra” (cena).
E’ però consigliabile avere alcune attenzioni per evitare di fornire un eccesso di proteine.
Nell’arco di una settimana, e quindi su un totale di 14 pasti, potrete aggiungere alla “base” di brodo, vegetali, farina, olio, parmigiano ed i seguenti ingredienti:
4-5 volte alla settimana: carne (40 g = mezzo vasetto)
2-3 volte alla settimana: pesce (40 g = mezzo vasetto)
2-3 volte alla settimana: formaggino per bambini (40 g = mezzo vasetto)
5 volte alla settimana: legumi (bolliti e “passati”)
cercando di alternare il più possibile i pasti.
Di seguito è riportata una tabella per lo svezzamento:tabella svezzamento
Tutte le informazioni contenute in questo articolo non devono sostituire i consigli di medici e pediatri.
Se avete trovato l’articolo interessante mettete “Mi piace” alla mia fanpage Mamma e figlio
Leggete anche Tutte le fasi della dentizione