Dove abitano i nostri amici animali

Salve a tutti e come sempre un ben ritrovati. Oggi vi voglio proporre un’attività didattica riguardanti gli animali. Ma se in casa nostra decidiamo di ospitare un animale dove lo mettiamo? Quale casetta rispecchia le sue necessità e quale invece non potrebbe affatto andare bene per lui? Andiamo a vedere insieme qualche esempio pratico.

Cosa c’è dentro questa attività

Iniziamo il nostro viaggio virtuale con la prima pagina…

Le casette

Quella che vediamo qui sopra è la scheda che vede raffigurate una serie di case in grado di ospitare alcuni animali più o meno domestici. In alto troviamo una bella cuccia, a seguire una boccia di vetro ricolma di acqua fresca. Continuiamo e troviamo una bella gabbia, una serie di ripiani, una teca in vetro e per finire una gabbia in legno. Dentro questi “mondi” i nostri piccoli amici possono dimorare in tranquillità contornati dall’affetto dei padroni. Ma quali sono gli esseri che ospitano queste costruzioni?

Gli animali

Quelli che vediamo qui sopra invece sono proprio loro, una serie di piccoli esseri che possono tranquillamente abitare all’interno delle case illustrate in alto. Un cane, un uccellino, un gatto, un pesce, un serpente e per finire un coniglio.

Come utilizzare questa attività didattica

Una volta che il materiale è stato stampato, il mio consiglio è quello di ricoprire le pagine con un foglio di carta adesiva trasparente. Può essere utile attaccare un piccolo pezzetto di velcro sul cerchio posizionato sulle casette e un altro sui cerchietti con gli animali. In questo modo il bambino potrà tranquillamente attaccare e staccare i cerchietti utilizzando più volte l’attività proposta. Successivamente sarà possibile procedere e quindi ritagliare le sagome degli animali seguendo i bordi. Adesso il compito del bambino è quello di posizionare i vari soggetti in modo corretto.

Come stampare questa attività didattica

Per stampare le schede basta semplicemente cliccare sulle due immagini in alto, salvare il file sul computer, procedere poi alla loro stampa. In tutto l’attività è composta da due pagine.