Come ho imparato a nuotare da grande: primi obiettivi

Nuotare da grande in piscina
Nuotare da grande in piscina

Come ho imparato a nuotare da grande

Qualche mese fa vi ho raccontato di aver iniziato a prendere lezioni private di nuoto. Finalmente mi sono decisa ad imparare a nuotare da grande. Quando ero piccola i miei non mi hanno mai iscritta a nuoto (mia madre dice che ero io a non voler fare nuoto, ma io sinceramente questo non me lo ricordo proprio).

Crescendo non ho mai sentito l’esigenza di iscrivermi ad un corso di nuoto. E magari un po’ mi vergognavo anche all’idea di farlo. Sapevo che ci sono corsi per adulti. Ho diversi amici che si sono iscritti da grandi per imparare a nuotare. Ma io non ho mai trovato il coraggio.

Perché ho deciso di imparare a nuotare da grande

Ad ogni modo quest’anno finalmente ho deciso di iniziare. Perché?

  1. Perché adoro l’acqua. Mi piace stare in acqua quando andiamo al mare o in piscina (anche se sono sempre rimasta dove si tocca, senza poter far molto).
  2. Perché ho 2 figlie. Quest’anno le abbiamo iscritte al corso di nuoto (Scuola Nuoto primo livello per Figlia Uno e Baby Nuoto per Figlia Due). Ora hanno preso il loro primo brevetto: 1° livello (gambe dorso) per Figlia Uno e Ambientamento per Figlia Due. E più le portavo a lezione il sabato, più aumentava il mio desiderio di imparare a nuotare, così quando andremo al mare non devo preoccuparmi di non riuscire a seguirle in acqua.
  3. Perché guardando tutti quelli che il sabato mattina facevano nuoto libero, ho provato un po’ di “invidia”: volevo essere in grado di farlo anch’io!

Nuotare da grandi: la mia esperienza

Ho iniziato da 3 mesi. I primi 2 mesi ho seguito lezioni private. Una volta a settimana. Io e il mio istruttore. Perché per iniziare ho preferito essere da sola in vasca con l’istruttore. Per come sono io caratterialmente era la soluzione migliore. Ora da un mese mi sono unita al corso di nuoto del mio istruttore. In questi due mesi estivi, prima della pausa di agosto, sto seguendo il corso 2 volte a settimana. Poi dopo l’estate si vedrà (quello che so è che vorrei continuare, perché oltre a imparare a nuotare, andare in piscina mi fa bene mentalmente!).

Ovviamente non posso dire di sapere nuotare bene, ma posso dire che sto imparando. E mi piace molto. Sono partita da zero. Non sapevo fare niente. Ma veramente niente. E i miglioramenti si cominciano a vedere. Li comincio a vedere io stessa. La scorsa settimana siamo andati con le bambine ad Hydromania e siamo stati tutto il giorno in acqua. E sono riuscita a mettere in pratica molte cose che il mio istruttore mi sta insegnando. Con enorme soddisfazione. E’ bello riuscire a fare cose che fino allo scorso anno non ero in grado di fare.

Piccoli passi per imparare a nuotare da grandi

Cosa riesco a fare che prima non facevo?

  1. lo scorso anno non sapevo fare la stellina (o morto a galla che dir si voglia!). Non ci riuscivo proprio. Ora invece la so fare bene. Molto meglio di mio marito (che per questo sta “rosicando” tanto, visti i suoi tanti anni di nuoto alle spalle!).
  2. lo scorso anno non riuscivo ad andare sott’acqua anche con la testa. Ora ci riesco. Ho imparato a fare le bolle sott’acqua.
  3. Dorso: stiamo facendo principalmente questo. Che poi in fondo sarebbe un po’ il primo livello preso da Figlia Uno. Da una settimana ho iniziato anche a provare le bracciate. Sono ancora un po’ instabile e soprattutto sono abbastanza lenta, ma ci sto lavorando.
  4. Cagnolino: per ora lo faccio ancora col tubo, ma l’altra settimana alla piscina all’aperto ho provato a farlo e per brevi tratti ci sono riuscita senza problemi. Quindi dovrò dire al mio istruttore che forse è arrivato il momento di provare senza.

Work in progress… si continua così!

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