Pochi giorni fa girava per la rete la notizia di una mozione inviata dagli animalisti dell’Associzione Aidaa al Parlamento Europeo per fermare o apportare modifiche al famosissimo cartone animato del momento: Peppa Pig.
Ebbene, da attente analisi delle dichiarazioni e da una ricerca sul web, sembrerebbe tutta una falsa a opera di Lorenzo Croce, che sembra abbia soltanto inviato una “petizione” per chiedere alle Istituzioni europee di obbligare “editori e distributori di film, cartoon e libri” di scrivere sui titoli di coda o nelle ultime pagine del libro questa scritta di avvertimento:
“Il contenuto del cartone animato è frutto di invenzione e della fantasia umana, mentre gli animali veri qui interpretati da personaggi di fantasia in realtà sono spesso trattati in maniera crudele. Alcuni di loro come i topi vengono sterminati con il veleno o sottoposti a sperimentazione scientifica, altri come maiali e mucche vengono allevati in maniera inaccettabile per essere poi uccisi e mangiati. infine altri animali vengono maltrattati ed altri ancora come ad esempio i lupi, le iene e gli sciacalli vengono presentati come animali crudeli quando in realtà sono solo dei predatori in natura che cacciano per nutrire se stessi ed i loro piccoli.”
Peppa Pig al Gran Teatro di Roma
Il tutto perchè a quanto pare, secondo l’Associazione animalisti di Aidaa, tutti i cartoni animati che fanno vedere animali felici distorcono brutalmente la realtà in merito alla sorte che quotidianamente molti animali hanno.
Ma non è bello lasciare ai bambini tutta la loro splendida innnocenza e sorvolare su questi argomenti diciamo da adulti ? In fin dei conti avranno tutto il tempo per capire…
Fonte: www.giornalettismo.com