LA CIUCCIO DIPENDENZA

Fili quest’estate ha compiuto tre anni, e da quando aveva cinque mesi ha iniziato a soffrire di CIUCCIO DIPENDENZA; aveva iniziato a mettersi il pollice in bocca, quindi onde evitare che ne diventasse dipendente abbiamo optato per il ciuccio, perché questo glielo si può togliere, mentre il pollice non lo si può tagliare!

gingiorgina

Da qualche mese avevo iniziato a dirgli che presto avrebbe dovuto darlo alla famosa fatina dei ciucci perché ormai è grande e presto andrà alla materna, così qualche sera fa di sua spontanea volontà e mi ha detto:

“Mamma è arrivato il momento, diamo il ciuccio alla fatina!..

L’ho rassicurato e più volte ho chiesto lui se fosse convito di quel che stava facendo, che se l’avesse dato non l’avrebbe più riavuto e che la fatina l’avrebbe regalato ad un altro bimbo. Filippo era convinto, così quella stessa sera l’abbiamo messo sotto il cuscino!
Poi mi ha detto:

“Però mi porta il regalo, vero?”
“Certo Fili, il regalo!!il regalooooo???ossignore il regalo!!!”

Non essendo preparata non avevo nessun regalino da dargli, lui se lo aspettava!
Il delirio, ore 22.00, dove lo trovò un regalo!!!!sono andata alla ricerca di un negozio aperto e per fortuna l’ho trovato.
La mattina appena sveglio era felicissimo, mi ha chiesto della Fatina e gli ho raccontato di averla conosciuta, che ha preso il suo ciuccio e l’ha regalato ad un bimbo più piccolo che ne avrebbe avuto più bisogno.

Insomma pensavo che la dipendenza da ciuccio fosse finita in un batter d’occhio, non credevo ai miei occhi, se fosse stato così semplice l’avrei fatto molto prima.

Due ore dopo..

In macchina..

Tragitto casa – spiaggia..

LA DISPERAZIONE!!!!

Ha iniziato ad urlare imbufalito, una IENA infrenabile, voleva assolutamente il suo ciuccio e non riusciva a capire perché la Fatina glielo avesse preso, ma sono sincera, non capivo più io perché poi lui glielo avesse dato.

Ma non ho mollato, immaginavo che all’inizio fosse stata dura, ma non pensavo cosi!

Le notti successive ha ricominciato a svegliarsi ed ogni due ore di giorno grandi crisi di pianto. Ho retto cinque giorni, poi???
..Poi gli ho dato un ciuccio rotto (mordicchiato) sperando si stufasse, gli ho spiegato che poteva tenerlo solo durante la nanna e così è stato!

Ha vinto lui comunque..Alla fine gli ho ridato un ciuccio “aggiustato” (così lo chiama Filippo) e lo usa fortunatamente solo di notte.
Speriamo che per la fine dell’estate si concluda quest’odissea perchè non ne posso più! Inoltre continuiamo a perderli ed a comprarne di nuovi..

Quindi mamme non disperate, penso che ogni bimbo abbia i propri tempi e le proprie necessità!
A volte bisogna fare compromessi con i propri figli, ma attenzione alla ciuccio dipendenza, terrrrrrrribile!

GinGiorgina

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