La coppetta mestruale: la mia esperienza

E un’amica mi disse:”provala, vedrai che non te ne pentirai” e mi invitò su un gruppo facebook dedicato alla coppetta mestruale.
Mi si aprì un mondo.
Avevo un pò paura, in fondo coi lavabili mi trovavo bene.
Però mi sono gettata nel mare dello shopping in rete per cercare una coppetta che facesse per me.
Aspettavo una folgorazione per capire quale fosse quella giusta.
Le dimensioni, fortunatamente, si distinguono in: donna che ha partorito, donna che non ha partorito, donna sopra o sotto i 35 anni. Per cui era facile scegliere.
Mi sentivo come quelle spose che scelgono l’abito per il giorno del si. Finché, consigliata dalle esperienze del gruppo, ho scelto una fleur cup. Presa in rete a 27 euro, ho aspettato con calma che arrivasse il ciclo.
Sono sempre stata secchiona. Avevo studiato e mi ero preparata. Termini come “gnnn” e “swoooooomp” (che non vi spiegherò!) erano entrati a far parte del mio lessico da tempo.
Ma fra il dire e il fare….
La guardavo. Avevo imparato tutte le piegature: a “c” a “e” a tulipano…ed ero pronta.
l’ho inserita molto facilmente. Ero felice.
Al momento di toglierla mi è preso il panico. Ho impiegato più di un’ora per toglierla. Spingevo e tiravo ma la coppetta rimaneva su. Ad un certo punto ho pensato di andare al pronto soccorso per farmela togliere!
Non ho desistito. L’ho sciacquata e l’ho rimessa.
Ho scritto un post d’aiuto sul gruppo e, nel toglierla la seconda volta, ho aggiustato il tiro secondo i loro consigli.
Sono circa 2 mesi che utilizzo la coppetta. Ho ancora qualche difficoltà nel toglierla…ma la comodità che offre è talmente fantastica che vale la pena. Pian piano imparerò!
Niente più assorbenti (usavo i lavabili).
Mai più.
Vale la pena vincere le proprie paure e i propri pregiudizi per ottenere un fine ultimo così alto non vi pare?