Vediamo come intrattenere in maniera stimolante e creativa i bambini da 1 a 2 anni.
- GIOCO EURISTICO: Tra i 12 e i 24 mesi è più vivo l’interesse per la scoperta e la sperimentazione degli oggetti, di come si comportano nello spazio a seconda di come sono maneggiati, di come possono essere messi in relazione tra di loro. E’ la naturale evoluzione del cestino dei tesori ma, diversamente da esso, gli oggetti vengono divisi a seconda della loro composizione o utilizzo.
- IL COLLAGE
Per questa attività, che i bambini considerano divertentissima, non serve niente di particolare: pezzi di carta vari, un supporto (cartaceo e non) su cui attaccarli e tanta tanta colla (vi consiglio gli stick, ma va benissimo anche la colla vinilica). I bambini adorano incollare, staccare e reincollare di nuovo, e amano strappare i pezzi di carta riducendoli in pezzettini minuscoli. Alcuni non sopportano la sensazione di avere le mani “sporche”, ma presto si abitueranno. A prescindere dalle teorie pedagogiche (sviluppare la motricità, la coordinazione degli occhi e delle mani…), bisogna ammettere che questa attività è davvero divertente. Infatti, appena il vostro bambino conquisterà una buona manualità, insieme farete dei meravigliosi lavori di decoupage.
- PUFFY PAINT La pittura “puffy” o a rilievo è un tipo di colore che lievita se messo nel microonde. E’ molto facile la sua realizzazione e giocare con le dita o con i pennelli sarà di grande aiuto per i bambini di questa età per stimolare la concentrazione, la manipolazione e la motricità grosso-fine.
- DIDO’ FATTO IN CASA Semplicissimo e molto divertente, senza utilizzare coloranti artificiali, conservanti e ingredienti che possano far male se ingeriti. Sappiamo che i bimbi molto piccoli amano mettere tutto in bocca e, spesso, non proponiamo paste modellabili per la paura che le mangino. Inoltre ho aggiunto gli aromi per far si che il didò sia anche profumatissimo oltre che colorato e morbido.
- BOLLE DI SAPONE Tante sono le attività da fare con le bolle di sapone, tutte da sperimentare per i bambini di questa età: soffiare, toccare, manipolare, scoppiare, dipingere. Qui anche alcune ricette per fare le bolle di sapone in casa
- IL PANNELLO DEL TEMPO Qualche anno fa ho costruito il pannello del tempo per Matteo, per aiutarlo a capire come trascorrevano le settimane attraverso le ore della giornata. Il tutorial, semplicissimo, per realizzarlo, è partito da una intuizione avuta al nido mentre spiegavo ad un bimbo che piangeva che la sua mamma sarebbe tornata presto, subito dopo le ninne. La sua amichetta Jade, di 2 anni e mezzo, sentendo la conversazione ha risposto:” no, non viene dopo le ninne!! Prima si fanno le ninne, poi la merenda e poi viene mamma” Matteo ha giocato tantissimo con il suo pannello…
- CANTARE La musica è uno dei linguaggi non verbali con cui possiamo comunicare al nostro bambino. Infatti una ninna nanna comunica tranquillità, una canzone rock comunica eccitazione e così via. Abbinando l’ascolto di una musica appropriata ad alcuni movimenti di massaggio possiamo favorire il rilassamento fisico e psicologico del bambino, in particolare dopo un’attività intensa o per prepararlo gradualmente al momento del riposo. Allo stesso modo, possiamo scegliere una musica più veloce per accompagnare il momento delle attività. La musica, poiché è un linguaggio non-verbale, stimola l’espressione e la comunicazione e contribuisce perciò a far sì che il bambino stia bene con se stesso e con gli altri: come ogni attività artistica, stimola l’autonomia e la creatività, e anche la socializzazione (pensiamo ai giochi musicali d’insieme, alle canzoni in coro, all’animazione e alla drammatizzazione di gruppo). Il canto, inoltre, si basa sul riconoscimento di determinate regole come la parola da pronunciare, l’alternarsi di suoni e silenzi che destano curiosità e così via. E dunque, che voi siate intonati o stonati, cantate! Il vostro bambino apprezzerà moltissimo e sarà il vostro primo fan!
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TRAVASI CON L’ACQUA I bambini adorano l’acqua e ci sono moltissimi giochi facili e divertenti che si possono fare, sia in inverno che in estate. Preparate l’occorrente per colorare l’acqua (tempere, bastoncino per mescere) e anche per riparare ai danni (catinella, spugna su di un piattino, straccetto, spazzolone, secchio). A questo punto, dopo aver predisposto sul tavolo tutto il materiale, chiediamo al bambino di sedersi accanto a noi, in modo che possa osservare ciò che facciamo per imitarci. Afferriamo la brocca dell’acqua con due mani: una mano tiene il manico della brocca, e l’altra mano tiene la “pancia” della brocca, per sostenerla. Con delicatezza, poggiamo l’estremità della brocca sul bordo del contenitore in cui dobbiamo travasare la nostra acqua, dopodiché si lasciano disposizione i materiali, in modo da invogliarlo a fare da solo, sperimentando l’esercizio e l’autocorrezione. Si possono fare mille travasi con l’acqua: da una brocca più grande a una più piccola, da una bottiglia più grande a una più piccola con un imbuto, da una bottiglia più grande a due bottiglie più piccole di capacità equivalente, da un bicchiere ad un altro di diversa forma, da una bottiglia da mezzo litro a due bottiglie da quarto di litro, da una piccola ciotola a diverse bottigliette con l’ausilio di un contagocce
- TRAVESTIMENTI – Al nido i bambini hanno un angolo dei travestimenti a partire dall’anno di età. Travestirsi e truccarsi, indossando la camicia del papà o le scarpe con i tacchi della mamma, è il gioco più antico e affascinante del mondo. Indossare occhiali, cappelli, sciarpe e foulard piace molto ai bimbi di questa fascia di età. Attraverso questo, che è il gioco simbolico per eccellenza, i bambini imitano e fanno propri i gesti quotidiani degli adulti, imparano, elaborano e sperimentano i ruoli e le varie identità. Usando la fantasia elaborano le emozioni che vivono nel rapporto con i loro genitori e con il mondo esterno. Con l’aiuto di una borsetta o un cappello i bimbi inventano e raccontano delle storie, condividono un momento magico e speciale, ricco di emozioni, dove ci si può trasformare in una strega o in un principe o ancora meglio, nella mamma e nel papà che vanno a fare la spesa. Attraverso i travestimenti e identificandosi con i personaggi interpretati, i bambini imparano a esprimere i sentimenti, a verbalizzare le loro emozioni e ad acquistare nuova consapevolezza di sé, superando le incertezze e le paure.L’angolo dei travestimenti si può allestire a casa, come a scuola, preparando una cesta o un baule con del materiale molto vario e diversificato, per consentire al bambino di identificarsi in vari personaggi. Si possono predisporre indumenti di vario genere: stoffe, mantelli, cappelli, vecchie scarpe da adulto, borse, foulard, bambole e pupazzi, passeggini ecc.
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Strumenti musicali con la pasta
Questo è un gioco che si può fare anche con i bambini molto piccoli.
A seconda dell’età del bambino, fategli riempire le bottiglie e le scatole con la pasta. Ai bambini piace vedere anche il contenuto, quindi vanno meglio i contenitori trasparenti.Occorrente:
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bottiglie di plastica da ½ litro, 1 litro e 1 litro e ½
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barattoli da cucina
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scatole di latta
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pasta o riso
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un imbuto
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un cucchiaio
PROCEDIMENTO – Dopo aver riempito i contenitori richiudeteli in modo che non si aprano, anche con l’utilizzo di colla a caldo. Avete così preparato dei semplici strumenti musicali, che i vostri bambini potranno scuotere, ascoltando suoni e rumori diversi a seconda della dimensione della pastina e del materiale del contenitore (legno, plastica, latta, ecc.).
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