DECALOGO SUL LATTE MATERNO– Il 7 e l’8 Aprile 2017 a Firenze durante il XII Simposio Internazionale Medela sull’Allattamento al seno e sulla lattazione si vedranno riuniti alcuni dei principali ricercatori mondiali nel campo del latte materno e dell’allattamento al seno, per presentare nuove ricerche su questo prezioso e insostituibile alimento.
Inoltre verrà presentato un vero e proprio decalogo per sfatare alcuni miti e trasformarne altri in verità sul latte materno:
1- L’allattamento al seno può prevenire la morte per tumore di 25.000 bambini ogni anno.
VERITA’: La Prof.ssa Catharina Svanborg ha dedicato 15 anni di ricerca alla scoperta delle proprietà antitumorali del latte umano, stimando che ogni anno, circa 100.000 bambini al di sotto dei 15 anni muoiono a causa di un tumore. Il 40% delle forme tumorali di questi bambini è rappresentato da leucemia o linfoma, e l’allattamento al seno può ridurre del 64% il rischio di sviluppare queste due forme tumorali infantili. Il latte materno è associato anche a una significativa riduzione del rischio di tumore alla mammella per le madri che allattano al seno.
2- L’80% dei bambini di tutto il mondo viene allattato esclusivamente al seno per i primi sei mesi di vita.
LEGGENDA- Purtroppo solo il 40% dei neonati viene allattato esclusivamente al seno. Questo dato sconfortante è dovuto principalmente al fatto che non è disponile nelle prime ore di vita un adeguato sostegno alla lattazione. A tal proposito al convegno, la Dott.ssa Diane Spatz presenterà alcune strategie utili, volte a migliorare l’utilizzo del latte materno e le percentuali dell’allattamento al seno.
3- Mediante la pastorizzazione Holder, il latte donato viene trattato delicatamente, preservando tutte le sue proprietà essenziali.
LEGGENDA- La pastorizzazione Holder prevede il riscaldamento del latte a 62,5° per 30 minuti, distruggendo le numerose proprietà nutrizionali e bioattive presenti nel latte materno. Il Dott.Guido Moro, uno dei massimi esperti su questo tema descriverà un metodo alternativo di pastorizzazione, in grado di mantenere inalterate le proprietà del latte donato.
4- Il latte umano e il latte di mucca contengono lo stesso numero di zuccheri.
LEGGENDA- Fino ad ora sono stati rilevati 40 oligosaccaridi (zuccheri) nel latte di mucca e 200 nel latte materno. Questi zuccheri (HMO) fungono da prebiotici, favoriscono la digestione, distruggono i batteri intestinali nocivi e attivano il sistema immunitario.
5- Il latte umano è solo una fonte di nutrimento per il neonato. Il latte in polvere può facilmente sostituirlo.
LEGGENDA- Il latte umano apporta non solo nutrimento ma anche componenti bioattivi complessi che favoriscono una corretta crescita e sviluppo del neonato, mentre nel latte in polvere è presente solo una parte di questi componenti.Il Prof. Bo Lönnerdal, relatore del convegno, spiegherà come le proteine del latte umano, in particolare, abbiano proprietà bioattive uniche che guidano e supportano lo sviluppo del neonato.
6- La struttura cranio-facciale dei piccoli neonati prematuri è morbida e questi neonati non sono abbastanza sviluppati per attaccarsi al seno.
LEGGENDA- La Prof.ssa Donna Geddes , relatrice del convegno descriverà il grande impatto benefico che l’allattamento al seno può avere sullo sviluppo cerebrale e cranio-facciale del neonato prematuro e come aiutare un piccolo neonato prematuro a sviluppare in maniera graduale la forza del vuoto e il coordinamento di suzione-deglutizione-respirazione per poter essere allattato al seno può favorire lo sviluppo della sua struttura cranio-facciale mediante un percorso più normale e salutare.
LEGGI ANCHE: Neonato rifiuta il latte materno: la mamma fa una scoperta traumatica
7- L’improvviso collasso del neonato durante le prime ore e i primi giorni successivi al parto è stato indicato quale motivazione per ritardare il contatto pelle a pelle tra madri e neonati nel reparto maternità e in quello neonatale.
REALTA’- Il contatto pelle a pelle tra madre e neonato durante le prime due ore di vita è fondamentale per favorire il legame, lo sviluppo e la crescita del neonato. Il Dott. Riccardo Davanzo illustrerà e condividerà il protocollo messo a punto per garantire il supporto e la supervisione nei confronti di madri e neonati per un contatto sicuro pelle a pelle.
8- Molte tabelle di riferimento di crescita del neonato si basano ancora su neonati alimentati con latte in polvere, che crescono in maniera diversa rispetto ai neonati nutriti con latte umano.
REALTÀ- I neonati alimentati con latte umano crescono effettivamente in maniera diversa rispetto ai neonati alimentati con latte in polvere. Il Prof. Luigi Corvaglia, relatore del convegno, spiegherà invece perché i nuovi parametri di crescita e sviluppo neonatale dovrebbero basarsi sull’alimentazione con latte umano, anziché sull’alimentazione con latte in polvere.
9- Spesso ai genitori di neonati prematuri viene negata la possibilità di visitarli nel reparto neonatale, con la conseguenza di un tasso inferiore di allattamento al seno.
REALTA’- Il Prof. Shoo Lee, studioso del convegno, condividerà il modello di assistenza familiare integrata, che già in tre Paesi – Canada, Australia e Nuova Zelanda – ha dimostrato di portare a tassi di allattamento al seno più elevati, a un miglior sviluppo del neonato e a stress e preoccupazioni minori per i genitori, volto a integrare il contatto e l’assistenza genitoriale nel programma neonatale e insegnare ai genitori come prendersi cura al meglio dei propri bambini vulnerabili.
10- Il Regno Unito potrebbe risparmiare 30,1 milioni di sterline in costi di assistenza sanitaria diretta ogni anno, fornendo latte umano a ogni popolazione annuale di neonati prematuri.
REALTA’- Sebbene solo il 10% della popolazione annuale di neonati nasca prematura, il trattamento ospedaliero dei neonati prematuri costituisce il 50% del totale dei costi di assistenza sanitaria a favore dei neonati.