La contrastata vicenda di una ragazza incinta

STORIA DI UNA RAGAZZA INCINTA- Questa che vi raccontiamo è la storia di una giovane ragazza, poco più che vent’enne, operaia presso una multinazionale, che si è trovata da un giorno all’altro incinta e licenziata, ma poi fortunatamente giustamente reintegrata al lavoro.

ESSERE INCINTA E LAVORARE- Un giorno infatti, la giovane si è vista comunicare il licenziamento dall’azienda per cui lavorava, con l’invito a recarsi presso un’agenzia interinale per la ricerca di un altro impiego. La ragazza ovviamente bisognosa di lavorare si reca presso l’agenzia e riesce a tornare a lavorare nella stessa multinazionale, ma con un contratto precario offertagli dall’agenzia interinale, con la prospettiva che se c’era lavoro la ragazza sarebbe stata chiamata, altrimenti no.  Poco dopo però la giovane scopre di essere incinta e si accorge che lo stato di gravidanza  pregiudicherà il suo nuovo impiego precario, perchè sicuramente non le verrà garantito un minimo mensile, nè tanto meno il periodo di maternità successivo al parto.

LEGGI ANCHE: Insegnante allatta il figlio in classe, scattano  le polemiche 

MATERNITA’ E LAVORO- Dopo aver appreso la notizia di aspettare un bambino, chiede quindi  alla multinazionale di essere riassunta, ma si sente rispondere che il rapporto di lavoro con loro era terminato e che non poteva pretendere niente. Non sapendo come tutelare la sua situazione la futura mamma, si rivolge al sindacato che riesce a farla riassumere, in quanto durante la gravidanza non è possibile licenziare una donna. E siccome l’inizio della gravidanza risale a ben prima del licenziamento, quest’ultimo è da considerarsi nullo. La ragazza quindi ha riottenuto il suo lavoro e può tranquillamente proseguire la sua gravidanza, con la sicurezza di un lavoro.

Fonte: www.ticinonews.it