Radiazioni in gravidanza: sono pericolose ?

panciona-incinta[1]Durante la gravidanza, sarebbe meglio evitare l’esposizione alle radiazioni, ma se ci si deve sottoporre per forza a dei raggi x, magari per una frattura o alla tac o alla mammografia per una sospetta malattia al seno, non si deve necessariamente aspettare la nascita del bambino.

Innanzitutto è bene sapere che i  pericoli variano in base alla settimana di gestazione. Sono infatti maggiori nelle primissime settimane (fino a 12 settimane) perchè proprio in questo periodo c’è la formazione di tutti gli organi e si rischia o l’aborto o malformazioni fetali.

Anche la dose delle radiazioni, gioca un ruolo chiave in questo caso.  Il dott. Lorenzo Bianchi, coordinatore regionale Lombardia dell’Associazione italiana di fisica medica, afferma che “Gli effetti nocivi si verificano solo per dosi che sono molto più elevate (da 10 a 100 volte) di quelle che un embrione o un feto possono ricevere per gli esami radiologici o medico nucleari eseguiti a scopo diagnostico”  

E’ sempre consigliabile comunque prima di sottoporsi a qualsiasi esame diagnostico come Raggi X, Tac, Mammografie, risonanze, contattare il medico di fiducia, che valuterà in base al caso il rapporto rischio-beneficio.

 

Fonte: www.bimbisaniebelli.it 

Precedente Ecco come allatto a Montecitorio Successivo L'ultimo desiderio di un bambino malato di cancro: ricevere tante cartoline di auguri

Lascia un commento


*