Particolari reazioni chimiche probabile causa di nascite premature

Una ricerca dell’Università di Bristol, guidata dal dottor Claire Hudson e il professor Andrés Lòpez Bernal e il dottor Kate Heesom, hanno scoperto che una particolare reazione chimica chiamata fosforilazione delle proteine dell’utero con particolari aminoacidi, potrebbero avere un ruolo importante nella regolazione dell’attività uterina durante il travaglio. E’ infatti ancora un mistero il fatto che l’utero rimane rilassato per i nove mesi della gravidanza, tenendo il bambino al sicuro e poi durante il parto si contrae per permettere al bambino di nascere. L’utero è una particolare tipo di muscolatura liscia che cresce e si estende durante la gravidanza per ospitare il feto e la placenta. Anche gli ormoni come l’ossitocina e le prostaglandine sono i responsabili dell’inizio del travaglio, ma i cambiamenti biochimici che permettono il passaggio dell’utero da rilassato a contratto, non sono ancora pienamente comprensibili. Nell’8-10% delle donne il parto avviene infatti prematuramente (prima delle 37 settimane di gestazione).
I ricercatori utilizzando piccole tecniche di biopsie di tessuto uterino di donne che hanno partorito presso l’Ospedale San Michele, hanno dimostrato che le contrazioni richiedono particolari reazioni chimiche.
Il dott. Hudson ha affermato che questo risultato potrebbe aiutare nello studio dei farmaci per prevenire i parti pretermine o per indurre il travaglio quando necessario e inoltre potrebbe anche aiutare l’identificazione delle cause delle mestruazioni dolorose o la causa di un eccessivo flusso mestruale.

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foto tratta da health.com

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