Neomamma invitata a simulare l’allattamento: spiacevole episodio a Francoforte

NEOMAMMA INVITATA A SIMULARE L’ALLATTAMENTO- Lo spiacevole episodio che ha visto come protagonista Gayathiri Bose , giovane donna madre di due bambini e proveniente da Singapore è accaduto all’aeroporto di Francoforte.

Alla donna che ha presentato poi denuncia alla Polizia tedesca è stato chiesto di dimostrare che stava allattando. La vicenda inizia quando Gayathiri si stava imbarcando su un volo diretto a Parigi e durante i controlli di sicurezza, nel suo bagaglio a mano è stato notato un tiralatte. Dopo aver trattenuto il passaporto della donna, è stata accompagnata in una camera separata, dove un ufficiale di polizia ha iniziato un interrogatorio.

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ALLATTAMENTO AL SENO- La giovane mamma racconta che le è stato chiesto dove fosse innanzitutto suo figlio e per quale motivo non avesse niente attaccato al seno che raccogliesse il latte materno. La risposta è stata ovviamente che non esiste un macchinario che sia costantemente attaccato al seno, ma di solito si applica al momento di estrarre il latte. La spiegazione chiarissima però non sarebbe bastata all’ufficiale, che avrebbe a questo punto chiesto di simulare manualmente una suzione, massaggiandosi il seno per estrarre il latte.

“L’ufficiale mi ha chiesto di aprire la camicetta e di scoprire il seno. Ero sola ed in stato di shock. Non ero sicura di cosa mi sarebbe successo, visti tutti i problemi che stavano sollevando, ed è stato solo quando sono uscita dalla stanza che ho cominciato a capire lentamente quanto era appena accaduto. Ho iniziato a piangere. Ero sconvolta” racconta la donna.

Successivamente dopo aver testato il macchinario, è stato permesso alla Sig.ra Bose di imbarcarsi, ma che appena arrivata a destinazione ha sporto regolare denuncia per il trattamento subito. La polizia tedesca, respinge ovviamente le accuse, giustificando che pensavano che si trattasse di ordigno esplosivo e non di un tiralatte. Ma un portavoce della polizia dell’Aeroporto di Francoforte, avrebbe dichiarato che in ogni caso le misure prese dagli agenti quel giorno sono state eccessive e non rientrano sicuramente nelle procedure classiche di controlli.

Fonte: www.ilmitte.com 

PhotoCredits: Pixabay

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