Le tecniche fai da te per indurre il travaglio

Non ci sono ancora dimostrazioni scientifiche che i metodi “casalinghi” di induzione del travaglio siano davvero efficaci e sicuri, quando si sono superate le 40 settimane di gravidanza.
Vediamo insieme qualche tecnica di cui avrai sicuramente sentito parlare:

– rapporto sessuale: lo sperma contiene le protaglandine e raggiungere l’orgasmo potrebbe stimolare qualche contrazione. Da diversi studi è emerso che fare l’amore alla fine della gravidanza può ridurre il rischio di ricorrere al parto indotto, ma altri studi hanno dato esito opposto. Tuttavia, è un metodo sicuro e senza controindicazioni, salvo il caso in cui avete rotto le acque.
la stimolazione dei capezzoli: questa tecnica rilascia ossitocina e potrebbe favorire l’inizio del travaglio. Tu o il tuo compagno potete provare a stimolare manualmente i capezzoli.
olio di ricino: è un forte lassativo. Anche se le contrazioni intestinali causate dall’olio di ricino aiutino l’inizio del travaglio, è un metodo che va evitato, perchè un lassativo poco prima del travaglio non è consigliato.
rimedi a base di erbe: ci sono molte erbe utili a favorire l’inizio del travaglio, ma non vi sono prove certe che funzionino veramente. E poi ce ne sono anche di pericolose perchè possono sovraeccitare l’utero e essere pericolose per il bambino. Dunque se volete affidarvi a questo metodo, consultate uno specialista.

LEGGI ANCHE: Se il bambino non ha fretta di nascere

foto tratta inhabitots.com

Precedente Gravidanza: i prodotti anti-fumo causano danni al feto Successivo Cesio radioattivo nel latte in polvere in Giappone

Lascia un commento


*