Secondo una ricerca dell’Università di Harvard condotta da Katie Hinde, biologa e presentata durante la Conferenza Annuale dell’Associazione Americana per l’Avanzamento della Scienza (AASS) a Chicago, la composizione del latte materno, cambierebbe in base al sesso del nascituro.
Gli studiosi affermerebbero che in caso di maschio il latte sarebbe ricco di grassi e proteine, mentre in caso di femmine sarebbe più abbondante e più ricco di calcio, lo stesso procedimento, sempre secondo gli scienziati che accadrebbe per gli animali.
Il latte materno proteggerebbe dall’infiammazione intestinale
La ricerca infatti, ha preso in oggetto scimmie e mucche, ma con indicazioni che sembrerebbero valide anche per il genere umano, analizzando la formulazione del latte, a secondo del sesso di cucciolo partorito.
Ancora gli studiosi non sanno il motivo di questo mutamento del latte materno, ma se veritiero sarebbe utile per formulare latti in polvere sempre più all’avanguardia per mamme che non sono in grado per diversi motivi di allattare al seno e potrebbe anche servire per i bambini prematuri, scegliendo latte materno donato, da neomamme che hanno partorito bambini dello stesso sesso.
Fonte: news.in-dies.info
