Gravidanza: meglio non bere alcool

E’ già noto da tempo che assumere alcool in gravidanza può comportare rischi per la salute del feto. Una ricerca di medici australiani del Telethom Institute for Child Health Research, ha ipotizzato che bere alcool durante la gravidanza aumenti le probabilità che il bambino , una volta grande, possa ammalarsi di forme depressive. La ricerca indica che il limite minimo per incorrere in questo rischio è di una sola bottiglia di vino a settimana, inoltre bere alcool durante l’ultimo periodo della gestazione aumenta anche i livelli di aggressività, causando una minore resistenza al dolore in età adulta. Durante lo studio sono state analizzati 2.000 donne e bambini, prendendo in esame l’atteggiamento delle mamme nei confronti dell’alcool e alle condizioni fisiche e psicologiche dei bambini. Ciò che è emerso è a dir poco preoccupante: soltanto il 30 % delle mamme ha dichiarato di non bere alcool in gravidanza, nonostante ginecologi e nutrizionisti raccomandano di eliminare bevande alcoliche nell’alimentazione in gravidanza. Secondo la dott.ssa Collen O’Leary, coordinatrice dello studio c’è una relazione tra i problemi comportamentali dei figli e l’assunzione di alcool durante la gravidanza. La dott.ssa aggiunge che “il tempo e la quantità di esposizione all’alcool sono essenziali per comprendere appieno i suoi effetti. Non tutti i bambini hanno problemi se sono stati esposti all’alcool nell’utero, tuttavia il rischio c’è e le madri ne dovrebbero essere informate”.

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