Gravidanza: le tinture per capelli, si o no ?

foto tratta da widbox.com
Durante la gravidanza determinate tinture per capelli andrebbero evitate, perché alcune sostanze chimiche, penetrano nell’organismo e potrebbero quindi attraverso la placenta raggiungere il feto ed essere dannosi, soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza, momento in cui avviene la formazione degli organi del bambino. Infatti, la colorazione e la decolorazione del capello riguarda il fusto, ovvero la parte del capello che esce dal cuoio capelluto, quindi le sostanze impiegate possono penetrare anche se in minima parte nell’organismo. Sicuramente dopo il primo trimestre, il rischio è inferiore, ma andrebbero comunque evitate tinture contenenti ammoniaca e resorcina che sono in grado di attraversare la barriera placentare ed essere assorbite dal feto. Però per non rinunciare alla bellezza anche in gravidanza, potete scegliere delle tinture a base vegetale o con l’hennè, anche se non colora totalmente il capello e ha una durata minore rispetto alle altre tinture.  Altro modo per evitare sostanze tossiche è l’utilizzo delle mèches a patto che non vengano a contatto con il cuoio capelluto. Anche durante l’allattamento vanno evitate le tinture per capelli, perche qualsiasi sostanza la mamma assume, viene trasmessa al bambino attraverso il latte. Seguite quindi, le regole consigliate per la gravidanza.

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Un commento su “Gravidanza: le tinture per capelli, si o no ?

  1. non solo l’ammoniaca è il problema! Esistono molte altre sostanze meno note ma ugualmente dannose se non peggiori! spesso le tinte si vantano di essere “senza ammoniaca” ma contengono sostanze equivalenti anche peggiori! La soluzione è quella di evitare tinte ad ossidazione (quelle a due componenti) e prediligere le tinte per contatto (quelle che si scaricano lavaggio dopo lavaggio)

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