Gravidanza: come si formano i suoi organi

All’inizio il vostro bambino è semplicemente un insieme di cellule che formano la morula, ma presto ognuna di loro avrà una funzione specifica. Infatti dopo la fecondazione, il bambino ha trovato un accogliente bolla dove svilupperà tutti i suoi organi principali. Alcuni si mettono in moto all’interno dell’utero, altri hanno bisogno di più tempo per maturare.

Tra il 13° e il 15° giorno
In questo periodo inizia l’isolamento del sistema nervoso. Compare il midollo spinale, inserito in un solco lungo l’embrione. I bordi di questo solco si uniscono alla fine del secondo mese per formare il tubo neurale e in seguito il cervello. Vicino alle fosse nasali e alla bocca, si forma la mebrana faringea, punto di partenza per l’apparato digerente e quello genitourinario.

Dal 17° giorno

Si crea un abbozzo dei vasi sanguigni per stabilire la circolazione con le prime cellule. A partire da un grande vaso sanguigno si forma il cuore che incomincierà a battere dalla quarta settimana di gestazione.

Dal 21° giorno
Si forma l’intestino primitivo e durante la quarta settimana si formano l’epidermide, le ghiandole sebacee e sudoripare dall’ectoblasto e sotto il cuore si forma il fegato.

Il sistema respiratorio comincia il suo sviluppo dentro di voi e proseguirà durante l’infanzia del bambino. Alla fine della quarta settimana di gestazione nella parte superiore del tubo digerente apparte una protuberanza che saranno in seguito i polmoni. Dopo la 32° settimana di gravidanza gli alveoli polmonari hanno tutto il necessario per fare in modo che il bambino sopravviva fuori dal ventre materno. I polmoni sono infatti, gli ultimi organi che maturano nel feto, perchè all’interno dell’utero il bambino non ha bisogno di respirare, essendo immerso nel liquido amniotico. Quando nascerà i suoi polmoni avranno l’aspetto di una sfera, che passando attraverso il canale del parto verrà strizzata, in modo da espellere le secrezioni e i suoi polmoni si gonfieranno.

Il tratto digerente invece, appare verso la 4° settimana di gestazione. L’endoderma forma le pareti del sistema digestivo oltre ad alcune ghiandole come il pancreas e dal mesoderma parte il muscolo che spinge gli alimenti verso il sistema digerente. Secondo gli esperti i nutrienti attraversano la placenta fino ad arrivare fino al sangue fetale e dall’altra parte il piccolo inghiotte il liquido amniotico, lo assorbe e lo espelle attraverso l’urina. Le cellule morte che si trovano nel liquido amniotico, si depositano nell’intestino crasso e saranno espulse con il meconio, la prima cacca che avviene solitamente dopo il parto.
All’inizio il sistema nervoso è costituito da un solo tubo neurale che nella quarta settimana di gravidanza occupa la maggior parte dell’embrione. Data la sua importanza il sistema si sviluppa più lentamente di altri organi e continua il suo sviluppo anche dopo la nascita. Sin dal ventre materno il feto comincia il suo processo di apprendimento condizionato e possiede una memoria uditiva. Per esempio si abitua al vostro battito cardiaco e si tranquillizza attraverso quello. Alcuni studi dimostrano inoltre che l’esistenza della coscienza è tra la 28° e la 32° settimana di gestazione,.

I reni permanenti si sviluppano durante la 5° settimana e il bambino comincia a formare urina durante il terzo mese, che elimina nel liquido amniotico. Durante l’ultimo mese i reni sono completamente sviluppati anche se mancano ancora di capacità per concentrare urina, motivo per cui i neonati sono più soggetti a disidratazione.

Quando vostro figlio nascerà, con il primo respiro il cordone ombelicale smetterà di funzionare per far attivare il sistema respiratorio e circolatorio e trasformare il neonato in un essere completamente autonomo. I reni devono eliminare le tossine da soli perchè queste non vengono più eliminate dalla mamma, i polmoni devono ossigenare il sangue perchè non lo fa più la placenta e l’intestino deve assorbire gli alimenti perchè non gli arrivano più attraverso il sangue materno. Tutti gli organi hanno la stessa funzione sia fuori che dentro l’utero, anche se sono condizionati dall’ambiente in cui si trovano. Il cervello invece è l’unico organo che funziona allo stesso modo dentro e fuori dal ventre anche se gli stimoli che riceve sono completamente diversi.

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