Depressione post parto: pochi i centri che se ne occupano

L’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, con la collaborazione di sei Centri di riferimento nazionali, ha redatto delle Linee guida italiane per la Gestione della depressione in gravidanza e dopo il parto. Queste linee guida sono rivolte ai ginecologi,neonatologi, pediatri e ai medici, per aiutare e capire quando una donna ha bisogno di aiuto.
Purtroppo le donne non ammettono di aver bisogno di aiuto, perchè si vergognano o per la paura di essere criticate e anche perchè gli operatori non sono in grado di valutare, di ascoltare e di consigliare le mamme su come stare meglio.
Francesca Merzagora Presidente di Onda dice che il 30% delle donne abbandona il lavoro dopo aver partorito e questo sostegno ridurrebbe anche la frequenza di questi fenomeni.
La depressione post parto è un disturbo dell’umore che colpisce circa il 10-20% delle donne nel periodo successivo al parto.Nelle prime settimane dopo il parto si parla di baby-blues e non sempre si trasforma in depressione vera e propria.
I sintomi più comuni sono le crisi di pianto improvvise, cambiamenti dell’umore, irritabilità, perdita dell’appetito, insonnia, assenza di interessamento verso le attività quotidiane nella cura del neonato.
La diagnosi precoce di questa patologia, permette comunque di intervenire tempestivamente e di trovare la soluzione idonea.

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foto tratta da globedia.com

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