La campagna a favore dei figli nati con malformazioni agli arti

EDRICE’ stata lanciata ieri in più paesi, la campagna dal titolo “Cosa accadrebbe se ? Il tuo bambino avesse una malformazione agli arti “ , volta a raccogliere fondi a favore di servizi di informazione e supporto per i genitori di bambini nati con disabilità agli arti.

L’organizzazione EDRIC (European Dysmelia Reference Information Centre), composta da associazioni di persone affette da disabilità congenite agli arti, sta appunto raccogliendo fondi per creare risorse online in modo che i genitori di bambini con queste problematiche (anche durante la gravidanza)  siano in grado di avere accesso a informazioni accurate e affidabili e che non si sentano quindi più isolati.

“Avere un bambino con malformazione agli spesso è uno shock per i genitori, molti dei quali non sanno a chi rivolgersi per ricevere aiuto. In collaborazione con molte delle nostre associazioni membre, saremo in grado di creare fonti informative online.”  spiega il presidente  di EDRIC.

Secondo alcune ricerche infatti, la maggior parte dei genitori di bambini con disabilità agli arti, non sanno a chi rivolgersi per chiedere aiuto. L’80% di loro non era a conoscenza di alcuna fonte o aiuto o consigli per i primi anni di vita del bambino. Ad alcuni di loro, una volta scoperta la malformazione durante la gravidanza è stato proposto anche l’aborto immediato.

Ecco perchè è molto importante che i genitori o i futuri genitori siano consapevoli che le persone con malformazioni agli arti possono vivere vite felici e appaganti e questa campagna nasce proprio per sostenerli e rassicurarli.

 

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