Attenzione ai farmaci per fermare l’allattamento

Copia di imagesCAJVC9C8L’Agenzia Europea per i medicinali (EMA), ha emanato nei giorni scorsi un comunicato, in cui raccomanda vivamente di limitare l’uso di farmaci a base di bromocriptina, usato generalmente per fermare il flusso di latte dopo il parto, in quanto presenta dei rischi collaterali anche gravi. 

L’EMA, raccomanda inoltre che questi farmaci vengano assunti solo dietro stretto controllo medico e quando vi è la reale necessità, come in caso di morte del bambino durante il parto o dopo o in caso di madre affetta da AIDS.

 

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L’anno scorso anche la Agenzia del farmaco francese aveva sostenuto che ci dovesse essere un’allerta sugli effetti collaterali di questo medicinale, che creerebbe secondo i ricercatori rari ma a volte gravi problemi cardiovascolari, attacchi di cuore, ictus,ma anche problemi neurologici e psichiatrici, anche se come riportato dal Comitato Europeo l’incidenza degli effetti collaterali gravi è molto bassa.

I medici comunque tendono a ribadire che l’allattamento è un processo fisiologico, che si ferma da solo in una o due settimane se la donna non allatta e ci sono altri farmaci in commercio meno dannosi che giocano lo stesso ruolo.

Fonte: www.paroledemamans.com

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