buzzle.comE’ di ieri la notizia che sono state trovate tracce di iodio radioattivo nel latte materno di quattro mamme delle zone a est a nordest di Tokyo e in altre tre della prefettura di Ibaraki. Il test, condotto su campioni di latte materno di nove mamme volontarie, raccolti tra 24 e il 30 marzo, non ha evidenziato però sostanze radioattive nei campioni provenienti da donne di Fukushima e Miyagi, le prefetture più vicine alla centrale nucleare in avaria. Secondo i ricercatori ed esperti il materiale radioattivo può essere stato ingerito o respirato mangiando verdure contaminate. Un’organizzazione non governativa giapponese ha comunque chiarito che la radioattività accertata è inferiore a quella massima consentita nell’acqua da dare ai bambini, che per legge è 100 baquerel per chilogrammo. Il governo giapponese ha posto da ieri il divieto assoluto di accesso nella zona intorno all’impianto in avaria.
