ALLATTAMENTO AL SENO– In base ai risultati di una ricerca condotta da Simpef, il sindacato dei medici pediatri e di famiglia e Arp (Associazione per la ricerca in psicologia clinica) le donne che allattano di più al seno sarebbero le straniere e le laureate.
Per tradizione culturale e per una maggiore predisposizione e adattamento alla fatica, gli studiosi avrebbero rivelato che le donne di nazionalità straniera, decidono di allattare al seno sin dall’inizio e portarlo avanti sino alla fine. Inoltre sarebbe emerso che la percentuale delle mamme che allatta aumenta quando a farlo sono donne di nazionalità italiana, laureate.
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LATTE MATERNO- Per essere più precisi il 57% delle 3.700 donne coinvolte nello studio, allatta al seno e il 48,6 % lo fa oltre il sesto mese. Il dato che lascia perplessi e amareggiati gli studiosi è che il 13% delle mamme intervistate avrebbe dichiarato di non aver ricevuto informazioni riguardo i numerosi benefici dell’allattamento materno nei punti nascita, mentre questa percentuale dovrebbe essere pari a zero, come dichiara la Dott.ssa Nicoletta Bucci, pediatra di Simpef. I pediatri dal canto loro vogliono essere positivi, ipotizzando che l’informazione nei punti nascita sia sufficiente e che magari la neo mamma, ha recepito le informazioni in modo superficiale. Inoltre sarebbe emerso un disagio nel passaggio dall’allattamento al seno a quello artificiale. Moltissime mamme avvertono disagio e inadeguatezza, non confidando questi stati d’animo al pediatra e causando molto spesso ripercussioni sull’andamento alimentare del neonato.
Quindi ancora una volta, emerge la necessità di maggiori informazioni e maggiore supporto alle neo-mamme da parte di specialisti del settore.
Fonte: www.emiliaromagnamamma.it