Alimentazione durante l’allattamento

Durante l’allattamento è importante seguire una dieta varia e completa, mangiando di tutto senza eliminare cibi nel timore che al bambino non piacciano.

Tuttavia è vero che, vi sono alcuni alimenti che possono dare fastidio al piccolo, ma non è possibile sapere a priori quali sono. Per questo non operate restrizioni, ma eliminate in un secondo tempo i cibi che sembrano disturbare il vostro bambino. Seguite il vostro istinto, alimentatevi in  modo vario e equilibrato, senza ovviamente eccedere.

L’educazione del gusto del neonato, inizia ancora prima dell’allattamento: nel corso della vita intrauterina. Bevendo il liquido amniotico, il nascituro comincia  a “assaporare” alcuni sapori e ad apprezzarli.

A sua volta il latte materno, a differenza di quello artificiale, che ha sempre lo stesso gusto, si modifica in base alle abitudini alimentari della mamma.

Da questo ne derivano molti benefici:

  • Stimola le sensazioni del gusto del piccolo, che si abitua prima a sapori e gusti, cominciando a formare le sue preferenze alimentari.
  • Prepara allo svezzamento. Il bambino comincia ad assaporare i cibi e i piaceri della tavola. Sarà quindi molto più facile introdurlo a nuove pappe.
  • Matura l’apparato digestivo. Abituare il piccolo a ingerire piccole quantità di sostanze diverse, favorisce la formazione spontanea di enzimi necessari alla digestione. Quando il bambino comincerà a mangiare questi cibi, non avrà problemi a digerirli.

I CIBI CHE DANNO UN SAPORE PARTICOLARE AL LATTE

Alcuni cibi danno al latte un sapore tutto particolare: ciò dipende dalla grandezza delle molecole che lo compongono. Tutte le sostanze che hanno delle molecole sufficientemente  piccole per attraversare la mucosa intestinale, si riversano nel sangue e “entrano” nella composizione del latte, dandogli quindi un gusto particolare.

Tra queste molecole vi sono molti aromi e sostanze amarognole contenute in certe verdure:

  • Aglio, cipolla, porro, scalogno: per la presenza del solfuro di allice
  • Cavolo: per gli isotiocinati ( della famiglia dello zolfo)
  • Carciofo: per l’olio esseziale di cinarina
  • Peperone: per l’azione dell’olio essenziale di capsicina
  • Asparagi: per la presenza di olio essenziale di asparagina
  • Sedano: per l’olio essenziale di limonene senadulide.
  • Spezie e condimenti forti.

CIBI DA LIMITARE

  • Caffè : preferite il decaffeinato. Altrimenti non più di 2 tazze al giorno.
  • Thè: preferite il deteinato. La caffeina può provocare irrequietezza nel neonato. Limitare anche l’uso di Coca-cola e bevande energetiche (Red Bull, ecc.)
  • Vino: Non più di due bicchieri al giorno ai pasti.
  • Birra: non più di 1 lattina al giorno. (Da sfatare il mito che aiuta a produrre più latte) . L’alcool andrebbe comunque evitato del tutto, perchè può passare nel latte materno.
  • Fumo: andrebbe evitato del tutto, perchè diminuisce la produzione di latte e lo impoverisce della vitamina C.

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